Patabang e Kundalini Val di Mello



Sandrino all'uscita dell'Ala di pipistrello


Estate dalla coda lunghissima, che si è protratta con giornate eccezionali fino all'inizio di ottobre. Val di Mello nel massimo splendore con le sue grandi classiche in "overbooking" durante i week-end. E allora come si fa ad arrampicare evitando le snervanti code sulle vie che irritano a dismisura l’irascibile Masescu ?!? 

Semplice: si va su Patabang, una classica dei tempi d’oro, che sale su ripide placche lavorate come un mare di granito pietrificato. Per arrivarci bisogna salire le Placche del Giardino, infilarsi in un bel canale alberato ricco di funghi ed attaccare la via nei pressi di un acero appoggiato alla roccia.

La Serpe Sfuggente
Sabato 2 ottobre in compagnia dell’Esimio Dott.Clara (Sandrino per le donne) e della Bellissima Laura, abbiamo salito questo piccolo grande gioiello di 150 metri, con nessun chiodo di protezione nei due lunghi tiri di 75 metri l’uno, fatto quest’ ultimo, che rende la via pochissimo frequentata.

Tolto il golfino che la proteggeva dall'aria frizzante del mattino, Laura ha "lucidato gli ottoni" esibendo il suo trionfale decolté degno di essere conservato al Museo Internazionale dei Pesi e delle Misure, assistita amorevolmente da Sandrino, l’unico scalatore non professionista a vantare ben due salite di questa via dal tracciato perfetto.

Ma non è tutto: tre giorni prima, in un luminoso giorno infrasettimanale, quell’ impenitente edonista di Sandrino si era portato a casa Kundalini, assaporando il gusto di una Val di Mello tutta a sua disposizione e rivelandosi, tra l’altro, un fessuriano di talento. 

Masescu

Chi vuole arrampicare con me può telefonarmi senza indugio al 347/320549
Raccolta di funghi porcini
Patabang: primo tiro

ultime pedalate
Il grande traverso

Arriva la bella Laura

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